Presentazione libro “Omicidio a Coppedè” – Maurizio Spoliti

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Omicidio a Coppedè è un giallo che lascia con il fiato sospeso ma che non segue i canoni letterari del genere. L’autore prende in prestito la classica storia di un delitto irrisolto e la usa per esprimere la sua poeticità. La professoressa Rosalia Vicari cancella i tormenti del passato tuffandosi in un presente caotico; per lei districare la complicata matassa del delitto di due ragazze cinesi, e poi di un giovane trovato morto nel quartiere romano di Coppedè, diventa una questione vitale. L’incontro con il commissario Giuliani, che indaga sugli omicidi, scatena una sorta di competizione personale con la Polizia. Il linguaggio del racconto è seducente e a tratti ricorda la scrittura gaddiana, con un uso del dialetto siciliano che rende alcune situazioni divertenti. La trama del giallo non si infittisce mai, e la vicenda narrata costituisce solo un pretesto per scavare nell’animo dei personaggi. Solo nelle ultime pagine, quando sembra che il giallo non abbia più una soluzione, l’autore ci rivela la verità: una verità che fa riflettere. Un romanzo che vuole essere letto e un autore che ancora sorprende con il sue eclettismo narrativo.

Presentazione alla libreria “Un mare di libri” a Palermo, ematologi e rappresentanti del gruppo di lavoro del Centro per la cura della mielofibrosi del Policlinico San Matteo di Pavia prenderanno parte alla presentazione del libro, i cui proventi andranno all’Associazione pazienti con malattie mieloproliferative croniche (AIPAMM)L’iniziativa, promossa dall’Associazione di Volontariato Imago di Palermo, vuole essere un’occasione d’ incontro informale aperto a tutti tra cultura, scienza e solidarietà.   

Maurizio Spoliti è nato a Roma il 18/3/1941 è stato assistente ordinario di Chimica Fisica e professore incaricato di Chimica Teorica per 15 anni presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha tenuto i corsi di Chimica Fisica I, di Spettroscopia Molecolare e Chimica generale Inorganica. Si è interessato principalmente di spettrometria di massa, di spettroscopia vibrazionale ed elettronica di molecole attive e di molecole d’alta temperatura , di complessi molecolari polimerici e del calcolo ab-initio degli effetti del legame idrogeno in molecole organiche e di interesse biologico. Per primo in Italia ha (1967) ha utilizzato la tecnica del “matrix isolation” nello studio spettroscopico di molecole d’alta temperatura e di specie attive. Dal febbraio 2000 è presidente di un’associazione culturale e teatrale denominata “Il Laboratorio dell’Ateneo” che si è distinta per avere svolto numerose attività nell’ambito teatrale e cinematografico. Dal 2001 è consigliere direttivo del Centro Teatro Ateneo dell’Università di Roma La Sapienza. Dal 2002 al 2010 ha organizzato il Festival del cortometraggio universitario “La Città in Corto”. Dal 2009 cura il Premio scientifico e letterario “loSCRITTOio” per conto della Fondazione Sapienza e ha pubblicato 60 articoli scientifici su riviste internazionali, un racconto dal titolo “Daniela e la Pietra”, una raccolta di poesie dal titolo “Un tentativo” (edizioni La Sapienza) e due romanzi, dal titolo “A Sud Est di Tunisi” e “Incidenze” (Edizioni libreria Croce). Dal 2012 è responsabile del Gruppo romano AIPAMM Associazione italiana Pazienti Affetti da Malattie Mielopèroliferative. Per il teatro ha scritto e curato la regia di: Tungar Tudu – Safyia (Roma 2003); Il mercante di sogni (inedito); Infrarossi (Roma 2005). Per la narrativa, dopo il racconto Daniela e la pietra (Roma 2002), ha pubblicato i romanzi A Sud Est di Tunisi (2007) e Incidenze (2011) con le Edizioni Libreria Croce.

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