Mostra fotografica “La via del sale” – P. Longo F. Di Chiara A. Ferranti

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Tre amici  e una passione in comune:la fotografia. Spinti da tale passione girano per la Sicilia in cerca di sagre,ricorrenze,posti nuovi e non, da scoprire e rivedere con l’occhio magico della macchina fotografica. 

Così i tre si ritrovano alle saline di Trapani e di Marsala e, affascinati dalla visione di questi bei luoghi , mettono su tanti scatti fotografici. Consci di assistere ad uno scenario splendido, testimone di antiche tradizionali metodologie di lavoro, risalenti alla civiltà fenicia, ciascuno di loro dà libero sfogo alla propria passione fotografica con immagini ricche di colori e di angolazioni diverse che danno la visione fedele  del lavoro che occorre per la produzione del sale. Rivedendo le fotografie effettuate  in tale occasione decidono di realizzare una mostra collettiva “La  via del sale” che in sessanta immagini ripropone le loro sensazioni che si manifestano in varie sfumature di colori ma che rappresentano, in ogni caso,la realtà. Ed ecco  che assistiamo a tutta la fase della lavorazione del sale dalle ampie distese delle vasche piene di acqua marina alla cristallizzazione , che assume una colorazione rosa,dalla produzione dei soffi di sale  alla formazione dei grandi cumuli  ricoperti dalle caratteristiche “ciaramire”,coppi in terracotta parimenti chiamate tegole,che li proteggono dalle intemperie,ed infine alla raffinazione e all’impacchettamento. Questa collettiva è la prima di una serie che i tre amici Federico Di Chiara Alessandro Ferranti Pietro Longo hanno intenzione di effettuare con lo scopo primo di goderne insieme ad altri appassionati di fotografia.

Pietro Longo vive a Palermo dove è nato nel lontano 1952. Da sempre appassionato di fotografia si inserisce nel mondo della fotografia evoluta nel 1979 quando, acquistata una Pentax K 1000, comincia la sua esperienza di fotografo paesaggista. Nel corso degli anni la sua esperienza si estende al ritratto, anche ambientato, e al reportage. Dal 1994 stampa in bianco nero curando anche lo sviluppo delle pellicole. Nel frattempo la sua attrezzatura si è ampliata comprendendo un assortito corredo Canon Eos con relative ottiche. Di recente si è addentrato anche nel mondo della fotografia digitale. Numerosi sono i concorsi cui ha partecipato e vinti, tra i quali il 1° premio sezione colore del 1° concorso fotografico Enzo Montarsolo e il 2° premio sezione tema obbligato bianco nero della seconda edizione dello stesso concorso. Ha partecipato a due mostre collettive all’ estero a Miami negli Stati Uniti e in Brasile, ha allestito presso la sala “Di Cristina” la mostra fotografica dal titolo “Palermo è…..” e presso la sala espositiva dell’associazione”IMAGO “ la mostra “Nuvole”. Nel 2005 è stato insignito dell’onorificenza di Benemerito della Fotografia Artistica da parte della U.I.F.

Federico Di Chiara inizia a fotografare a diciannove anni dedicandosi prevalentemente al ritratto. L’evoluzione fotografica lo porta, con il passare degli anni, a prediligere la ritrattistica ambientata nel contesto della spontaneità e della tradizione popolare, con la scelta , quasi d’obbligo, della personale stampa in bianco e nero. Non disdegna però altri generi fotografici quali il mare,il paesaggio,le persone , la società ambientata e tutto ciò che appare al suo occhio attento argomento di fotografia. Amante dell’informatica è particolarmente attratto dalla fotografia digitale, sviluppa autonomamente le sue pellicole in bianco nero le digitalizza sperimentando su ogni immagine i vari strumenti per fotoritocco digitale. Passa infine alla fotografia digitale continuando a fotografare occasionalmente in analogico. Ha vinto diversi concorsi fotografici ed ha partecipato a numerose mostre sia in esposizioni personali che collettive ed ha pubblicato fotografie su varie riviste e libri.

Alessandro Ferranti inizia giovanissimo la sua ricerca artistica fotografica affascinato dal microcosmo e dalla possibilità di riprese dello stesso mediante la macrofotografia. Usa in prevalenza pellicole diapositive di bassa sensibilità ed obiettivi macro disdegnando sempre l’uso della luce innaturale del flash. La naturale evoluzione fotografica lo porta ad ampliare il campo di ricerca, estendendo al paesaggio e ad altri generi fotografici occasionali l’ esperienza acquisita. In periodo recente pur non senza dubbi, incertezze e sofferte deduzioni comincia a fotografare in digitale. Ha partecipato a mostre collettive e pubblicato diverse fotografie.